Lucio Fontana. Terra e oro. Ediz. illustrata - 9788836643738

Lucio Fontana. Terra e oro. Ediz. illustrata: Lucio Fontana, maestro indiscusso nel panorama artistico del Novecento, ha intrapreso nel suo percorso creativo numerose strade, dedicandosi a tecniche e materiali diversi. Il volume indaga un argomento peculiare della sua produzione, ovvero i Concetti spaziali in oro e le Crocifissioni in ceramica, attraverso circa cinquanta opere realizzate principalmente nel decennio tra il 1958 e il 1968. Le opere presentate svelano l'attualità di un problema costantemente avvertito dall'artista, ma cruciale nella ricerca pittorica di ogni tempo: il rapporto con lo spazio, la sua definizione, l'ansiosa ricerca del suo superamento. L'apice inventivo di Fontana è individuato proprio nell'utilizzo dell'oro, inteso non come colore bensì come componente spaziale, estrema sintesi di luce e spazio sin dall'antichità classica. Alle tele in cui domina l'oro, metallo puro e originario, è accostata una raccolta di sculture in ceramica, plasmate anch'esse in un materia primigenia e primordiale: scelte nel tema predominante delle Crocifissioni, queste "terre-cotte" offrono un contrappunto alla riflessione, lasciando trapelare un fremito scomposto di origine ancora barocca. Il volume accoglie un testo introduttivo di Anna Coliva e un saggio critico di Germano Celant.
Lucio Fontana, the undisputed master of the artistic scene of the twentieth century, has taken many paths in his creative journey, dedicating himself to different techniques and materials. The book investigates a peculiar topic of his production, namely the Gold Space Concepts and the Ceramic Crucifixions, through about fifty works made mainly in the decade between 1958 and 1968. The works presented reveal the topicality of a problem constantly felt by the artist, but crucial in the pictorial research of every time: the relationship with space, its definition, the anxious search for its overcoming. The inventive apex of Fontana is identified precisely in the use of gold, understood not as a color but as a spatial component, an extreme synthesis of light and space since classical antiquity. The canvases in which gold dominates, pure and original metal, is accompanied by a collection of ceramic sculptures, also shaped into a primitive and primordial matter: chosen in the predominant theme of the Crucifixions, these "earth-cooked" offer a counterpoint to the reflection, letting leak a disjointed tremor of still baroque origin. The book welcomes an introductory text by Anna Coliva and a critical essay by Germano Celant.