Una disperata speranza. Profilo biografico di Carlo Michelstaedter - 9788857523408

Una disperata speranza. Profilo biografico di Carlo Michelstaedter: Lo scopo di questo lavoro sta nel tentativo di cogliere, al suo nascere, il rapporto tra vissuti e pensieri in un autore postumo, come Carlo Michelstaedter, che tentò disperatamente di superare il distacco tra vita e pensiero, sentito come un'imposizione inaccettabile. Il biografo, inteso come colui che si aggira intorno all'inafferrabile di un'esistenza, cerca di cogliere il passaggio fra il quotidiano, con le sue banalità, le sue fragilità, le sue crisi, i suoi slanci e la trasfigurazione ed elaborazione concettuale. Ha inseguito, con attenzione affettiva, lungo la breve esistenza di Carlo Michelstaedter, culminante in poco più di due anni di lavoro matto e disperatissimo, i momenti significativi di questo passaggio in cui l'emozione incomprensibile e potente o il modesto incidente quotidiano vengono piegati creativamente verso immagini che trapassano in concetti. In tale contesto assume particolare importante la dimensione onirica che agisce nel pensiero di Michelstaedter. Più precisamente, il biografo ha cercato di mostrare, attraverso le parole di Michelstaedter, il duplice gioco del pensiero, di trasfigurazione e di difesa nei confronti della fatica di vivere. Il tutto nel contesto storico estremamente denso di una Finis Austriae vissuta da un giovane di famiglia ebraica in una città austriaca, a maggioranza di lingua italiana, capoluogo di un territorio slavo al confine con l'Italia.
The aim of this paper is in the attempt to seize, at its birth, the relation between experiences and thoughts in a posthumous author, as Carlo Michelstaedter, who tried desperately to overcome the gap between life and thought, felt like an imposition unacceptable. The biographer, defined as one who roams around the elusive of an existence, attempts to capture the transition from the newspaper, with its banality, its fragility, its crisis, his outbursts and the Transfiguration and conceptual elaboration. Chased, affective, carefully along the short existence of Carlo Michelstaedter, culminating in just over two years of work and desperate, the significant moments of this step where the powerful or the modest daily incident incomprehensible and emotion are folded creatively towards images that cross into concepts. In this context it is very important the oneiric dimension that acts in the thought of Michelstaedter. More precisely, the biographer tried to show, in the words of Michelstaedter, the dual game of thought, Transfiguration and defence against the toil of life. All in extremely dense historical context of a Jewish family lived by a young Finis Austriae in an Austrian town, Italian-speaking majority, capital of a Slavonic territory on the border with Italy.