Carmilla. La vampira e il detective dell'occulto - 9788807902420

Carmilla. La vampira e il detective dell'occulto: Carmilla, la prima vampira della storia della letteratura, e il dottor Hesselius - medico e metafisico tedesco -, il primo detective dell'occulto, sono i due principali protagonisti di questa raccolta di storie "gotiche". Un testo chiave, la cui influenza sarà fortissima in tutta la letteratura del Novecento sui fantasmi. Tè verde (1869) è il racconto del reverendo Jennings che, dopo la lettura di "certi volumi antichi, edizioni tedesche di testi in latino medievale", mentre torna a casa con l'omnibus, vede comparire una misteriosa scimmia, che da quel momento in poi, tra improvvise sparizioni e scoraggianti ricomparse, continuerà a seguirlo fissandolo con bramosia maligna. Il giudice Harbottle (1872) è la funesta cronaca della nemesi piombata su Mr Harbottle, uomo malvagio e corrotto. Carmilla (1871-1872), infine, il più famoso dei racconti di Le Fanu, narra le astuzie e i languori della vampira Carmilla. Le storie di questo volume non sono paurose perché fantastiche, bensì paurose perché vere: riflessi del nostro essere, voci della nostra coscienza, proiezioni della nostra angoscia, immagini duplicate del nostro volto inquietante. Le Fanu ci invita a guardare nello specchio del reale con la consapevolezza che quanto vedremo non sarà la verità, ma una sua ombra confusa, il riflesso baluginante di qualcosa che sfugge al controllo della ragione.
Carmilla, the first vampire in the history of literature, and Dr. Hesselius-German physician and metaphysical-, the first detective of the occult, are the two main characters in this collection of stories "Gothic". A key text, whose influence will be strong in all the literature of the twentieth century about ghosts. Green tea (1869) is the tale of the Reverend Jennings who, after reading "some ancient books, German editions of medieval Latin texts", as he returns home with the omnibus, see appear a mysterious APE, that from then on, between sudden disappearances and discouraging reappeared, will continue to follow him, securing it with greed. The judge Harbottle (1872) is the baleful Chronicle of nemesis upon Mr. Harbottle, evil man and corrupt. Carmilla (1871-1872), finally, the most famous short stories by Le Fanu, narrates the Wiles and the airs and graces of the vampire Carmilla. The stories in this volume are not scary because great but scary because true: reflections of our being, rumors of our consciousness, projections of our anguish, of our face duplicate images disturbing. Le Fanu invites us to look in the mirror of reality with the knowledge that what we will see will not be the truth, but a shade confusing, the glimmering reflection of something beyond the control of reason.