Stress, bourn-out e mobbing, le patologie sociali della Medicina del lavoro - 9788892677593

Stress, bourn-out e mobbing, le patologie sociali della Medicina del lavoro: Negli ultimi decenni l'uomo ha investito molto tempo e numerose risorse per raggiungere una buona salute fisica. Ora compie regolarmente esercizio fisico per tenere allenato il corpo e cura l'alimentazione. Tuttavia non è stato fatto lo stesso tipo di investimento nei confronti della salute mentale. Nella società contemporanea il lavoro tende sempre più a fondersi con l'identità personale: la carriera, l'incarico prestigioso, il successo professionale sono i simboli della propria autorealizzazione. La maggiore precarietà dell'occupazione, amplificata dallo stesso dibattito politico in corso in Italia ed in altri Paesi industrializzati, costituisce oggi per il lavoratore una situazione di forte logorio psicologico. Proprio per questo il lavoratore si trova in una situazione di maggiore rischio. L'idea alla base è che la Medicina del Lavoro deve tutelare la salute fisica e mentale del lavoratore non solo in una visione di breve periodo, per il proseguimento della sua mansione lavorativa, bensì in una visione più ampia che vede il lavoratore realizzarsi nella società e nella famiglia. La garanzia del mantenimento della salute nei luoghi di lavoro diventa quindi in una società civile anche uno dei pilastri che compongono il livello di qualità della vita.
In recent decades, man has invested much time and many resources to achieve good physical health. Now performs regular exercise to keep trained body and cure the power. However it was not done the same kind of investment in relation to mental health. In contemporary society, the work tends to merge with personal identity: the career, the prestigious post, professional success are the symbols of their realization. The increased insecurity of employment, amplified by the same ongoing political debate in Italy and in other industrialized countries, is today for the worker in a situation of strong psychological strain. For this the worker is in a situation of greater risk. The basic idea is that industrial medicine must protect the physical and mental health of the employee not only in a short-term vision, for the continuation of his work duties, but in a broader vision that sees the worker be realized in society and in the family. The guarantee of maintenance of health in the workplace is therefore also in a civilized society one of the pillars that make up the level of quality of life.