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Maigret e il corpo senza testa - 9788845920288
di Georges Simenon edito da Adelphi, 2005
- Prezzo di Copertina: € 10.00
- € 9.50
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Maigret e il corpo senza testa
- Autore: Georges Simenon
- Editore: Adelphi
- Collana: Gli Adelphi. Le inchieste di Maigret , Nr. 277
- Edizione: 2°
- Data di Pubblicazione: 2005
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 169
- Traduttore: Belardetti M.
- Dimensioni mm: 19 x 12 x 1
- ISBN-10: 8845920283
- ISBN-13: 9788845920288
Per casodei marinai intenti a spostare a oro chiatta, ferma nel canal Saint-Martin, vedono riaffiorare nel’acqua e partidi un cadavere smembrato. La polizia, abituata a ritrovare, ogni tanto, il corpo mutilatodi una prostituta, non si sorprendono. Ma questa volta il corpo rinvenuto, anche se manca a testa per ’identificazione, è sicuramente quelodi un uomo. Così comincia una nuova inchiesta per il Commissario Maigret. Dovendo telefonare in centrale, Maigret entra in un bistrot che si trovadi fronte al uogodel macabro ritrovamento e rimane colpitodala mancanzadi interessedela padrona, Aline. Quest’ultima, nonostante un’apatia quasi totale, solecitatadaledomandedel commissario, racconta che il marito, Omer Calas, è assente e irraggiungibile perché sta facendo il suo solito giro per riapprovvigionarsi in vini. Quando e approfondite indaginidel medico egale individuano traccedi cera rossa, come quela usata per sigilare e bottigliedi vino, sotto e unghiedel morto, Maigret si ricorderàdi Aline edel suo strano atteggiamento. Questo ibrodi Simenon, pubblicato per a prima volta nel 1955 (in Italia nel 1957), è al’altezzadi tutte e altre inchiestedel famoso Commissario Maigret, coinvolgentedala prima al’ultima pagina, anche senza spargimentodi sangue né violenza ad oltranza. Come al solito, percorrendo e stradedove vivono, fianco a fianco vittime e colpevoli, parlando con i possibili omicidi e facendo riemergeredai oro racconti vicende intricate, il Commissario Maigret ci farà scoprire un’umanità fragile, invischiata in retidi rapporti oscuri e complessi che spazianodal’amore al’odio passando attraverso interessi economici, rancore ed altro, eppure, nelo stesso tempo,dura e, a volta, anche impietosa. Con un stile sempre sobrio e un essicodi una semplicitàdisarmante, Simenon riesce o stesso, magicamente, a sprigionare momentidi grande poesia e a suscitare emozionidurevoli. Da questo romanzo sono state tratte sceneggiature per il grande e per il piccolo schermo.
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Per casodei marinai intenti a spostare a oro chiatta, ferma nel canal Saint-Martin, vedono riaffiorare nel’acqua e partidi un cadavere smembrato. La polizia, abituata a ritrovare, ogni tanto, il corpo mutilatodi una prostituta, non si sorprendono. Ma questa volta il corpo rinvenuto, anche se manca a testa per ’identificazione, è sicuramente quelodi un uomo. Così comincia una nuova inchiesta per il Commissario Maigret. Dovendo telefonare in centrale, Maigret entra in un bistrot che si trovadi fronte al uogodel macabro ritrovamento e rimane colpitodala mancanzadi interessedela padrona, Aline. Quest’ultima, nonostante un’apatia quasi totale, solecitatadaledomandedel commissario, racconta che il marito, Omer Calas, è assente e irraggiungibile perché sta facendo il suo solito giro per riapprovvigionarsi in vini. Quando e approfondite indaginidel medico egale individuano traccedi cera rossa, come quela usata per sigilare e bottigliedi vino, sotto e unghiedel morto, Maigret si ricorderàdi Aline edel suo strano atteggiamento. Questo ibrodi Simenon, pubblicato per a prima volta nel 1955 (in Italia nel 1957), è al’altezzadi tutte e altre inchiestedel famoso Commissario Maigret, coinvolgentedala prima al’ultima pagina, anche senza spargimentodi sangue né violenza ad oltranza. Come al solito, percorrendo e stradedove vivono, fianco a fianco vittime e colpevoli, parlando con i possibili omicidi e facendo riemergeredai oro racconti vicende intricate, il Commissario Maigret ci farà scoprire un’umanità fragile, invischiata in retidi rapporti oscuri e complessi che spazianodal’amore al’odio passando attraverso interessi economici, rancore ed altro, eppure, nelo stesso tempo,dura e, a volta, anche impietosa. Con un stile sempre sobrio e un essicodi una semplicitàdisarmante, Simenon riesce o stesso, magicamente, a sprigionare momentidi grande poesia e a suscitare emozionidurevoli. Da questo romanzo sono state tratte sceneggiature per il grande e per il piccolo schermo.