Perfidi giudei, fratelli maggiori - 9788815273826

Perfidi giudei, fratelli maggiori: Quando il 13 aprile 1986 Giovanni Paolo II entrò nella sinagoga di Roma la notizia fece il giro del mondo. Non accadeva dai tempi di Pietro che un papa entrasse in sinagoga. Quel gesto, che marcava un eccezionale avvicinamento fra cristiani ed ebrei, era opera di due personaggi a loro volta d'eccezione, papa Wojtyla e il rabbino capo di Roma Elio Toaff. Per Toaff era il coronamento di una vita spesa per intero a servizio dell'ebraismo e degli ebrei. Egli volle allora ricapitolarla in questa memoria, che con un racconto sereno e saggio, ma non indulgente, attraversa il fascismo, la persecuzione, la guerra, la nascita di Israele, il rapporto della società italiana con l'ebraismo, l'antisemitismo ritornante. Arricchito da testi e testimonianze, il ritratto della maggiore e più amata figura dell'ebraismo italiano.
When on 13 April 1986 Pope John Paul II entered the synagogue of Rome the news went around the world. Not happened since the days of Peter a Pope came to the synagogue. That gesture, which marked a remarkable rapprochement between Christians and Jews, was the work of two characters in turn, Pope John Paul II and the Chief Rabbi of Rome Elio Toaff. For Toaff was the culmination of a life spent entirely at the service of Judaism and Jews. He then summarise it in this memory, which with a serene and wise story, but not indulgent, crosses the fascism, persecution, war, the birth of Israel, the Italian company's relationship with the Jews, anti-Semitism reverting. Enriched by texts and testimonies, the portrait of the most beloved figure of Italian Jewry.