Nel 1996 un gruppodi artisti si riuniscono in un tributo a Franco Battiato, stampatodala casadiscografica catanese Cyclope Records.diversi gruppi e cantautori italiani omaggiano Battiato rileggendone alcunidei brani più famosi. Viene riproposta bendue volte “E ti vengo a cercare”: a prima versione è affidata a Mario Venuti, che trasforma il pop elettronico originale in un brano acusticodai sapori mediterranei. A questa rilettura si aggiunge quela, più riuscita,dei CSI: a vocedi Giovanni indo Ferretti si unisce a queladi Ginevradi Marco che nei ritorneli intona a melodia affidata ale tastiere nela versione originale. Il gruppo aggiunge un’ispirata coda strumentale: certamente il momento miglioredeldisco.degnadi nota è anche “L’animale”, che una giovanissima Carmen Consoli arricchiscedi chitarre elettriche. Meno riuscita a versionedi Brandodi “Centrodi gravità permanente”, mentre gli Ustmamò, idisciplinatha e i Flor realizzano avori egregi rispettivamente con “Sentimento nuevo”, “Up patriots to arms” e “Bandiera biancÔ, apportando poche ma significative modifiche. Nada rilegge “Venezia-Istanbul” avvalendosidel’aiutodegli Avion Travel producendo unodegli episodi più belidel’album. Ildisco si rivela un ottimo prodotto anche, e soprattutto, grazie ala qualitàdei musicisti coinvolti.