VOLI IMPREVEDIBILI/Omaggio a Battiat - 4029758504024

Secondo album tributo a Franco Battiato, “Voli imprevedibili” mostra una continuità con il suo predecessore mediante la riproposizione di due brani, già presenti nel primo tributo: la ottima “E ti vengo a cercare” dei CSI e “Prospettiva Nevsky”, straniata dai Bluvertigo in una versione quasi sussurrata (nonostante il robusto arrangiamento, che sfocia nelle vigorose chitarre elettriche nel finale) e particolarmente ricca di pathos. I sedici artisti coinvolti stravolgono le canzoni del cantautore siciliano con buoni risultati nella maggior parte dei casi, anche se alcuni episodi non sono del tutto convincenti. Molti i momenti alti dell’album: un’ispirata Carmen Consoli rilegge “Stranizza d’amuri” con la chitarra acustica, Pacifico canta “L’animale” rendendola eterea e Alice esegue un’emozionante versione piano-voce di “E’ stato molto bello”, una delle interpretazioni migliori del disco. Sono presenti anche Paola Turci e Marina Rei, alle prese rispettivamente con un’obliqua “Povera patria” e con “La stagione dell’amore”. I Negrita reinterpretano “Up patriots to arms”, rendendola elettrica e nervosa. Meno convincenti le riletture de “La cura” dei Delta V e di “Bandiera bianca” della PFM.