Box 3cd-1dvd-1book
Ean
8016158900088
Titolo
Box 3cd-1dvd-1book
Interprete
Marca
Data Pubblicazione
2004
Genere
Varia
Punti Accumulabili
Un biglietto per ’inferno Per tutti i cultoridel rock progressivo italianodegli anni Settanta, che grazie ai festival alternativi aprì un’era nuova ma con attenzione sempre puntata ala melodia tanto cara al pubblico italiano, è imperdibile il cofanetto celebrativo pubblicatoda a Vetraia “Un Biglietto per ’Inferno”, contenente tre compactdisc (idue album ufficiali più una registrazionedal vivo), undocumentario indVD con alcuni frammenti videodel gruppo e interviste, ed un ibrodi 116 pagine con foto, testi e interviste. Il Biglietto Per ’Inferno furono un complesso rock abile nel’assimilare a ezione provenienteda Stati Uniti e Gran Bretagna, grazie anche ala capacitàdi riuscire a filtrare tutto con rara inteligenza. a chitarradi Marco Mainetti è sempre in evidenza, Hammond e pianodi “Pily” Cossa e tastieredi “Baffo” Banfi (che suonerà presso ’etichettadi Klaus Schulze pubblicando alcunidischi strumentali) pennelano suonidistilati, incalzante è il supporto ritmico offertodala batteriadi Mauro Gnecchi edal bassodi Fausto Branchini, sempre efficace e mai ridondante è il cantato accompagnatodal flautodi Claudio Canali. Vale a pena soffermarsi soprattutto sul primo omonimo albumdel Biglietto Per ’Inferno: registrato nel 1974, è apertodala crepuscolare “AnsiÔ caratterizzatada un toccante crescendo rattristato nel breve e convulso finale; preludio perfetto a “Confessione”, che al testo fortemente polemico contrappone continui cambi e passaggidi ritmo. a coinvolgente “Una strana reginÔ ribadisce i continui stacchi e ediramazioni ritmiche mentre “L’amico suicidÔ aggiunge suoni evocativi e cupi,dove ’unico anelitodi speranza è offertodal flauto nostalgicodi Claudio Canali (dal 1990 monaco presso ’Eremodela Beata Verginedel Soccorsodi Minucciano, in provinciadi ucca, che continua a esprimere il suo talento intonando canti gregoriani, scrivendo poesie,disegnando e scolpendo bassorilievi su egno e marmo). Chiude ’album a versione strumentaledi “Confessione”, quasi una iberazione. Esaltante per tutta a suadurata, con venature a tratti hard rock, questodisco è un capolavoro che riesce adistinguersidale pedisseque imitazioni nele quali si erano sedimentati a maggioranzadegli artisti italiani, penalizzati al’epocadal boicottaggiodi televisione, radio e giornali,dala cronica assenzadi fontidi informazione alternativa, edal sistemadiscografico incapacedi supportare e nuove proposte. Il secondo album “Il tempodela seminÔ non raggiunge e vette creativedel precedente, ma rappresenta comunque un’evoluzione nelo stiledel gruppo; registrato nel 1975, a causadela chiusuradel’etichetta Trident è rimasto inedito fino al 1992. Il terzo CD, infine, ci offre a possibilitàdi ascoltare una rara registrazionedal vivo a eccodel 1974, scopertadi recente negli archivi: non impeccabile a qualità sonora, rimane tuttavia intatta ’espressione artisticadel talentodel gruppo. Acquistodavvero consigliato sia agli estimatoridel genere, che possono riascoltare con suoni ripuliti i brani contenuti nei oro originali ed ormai introvabilidischi in vinile, sia ai più giovani ascoltatori che vogliono comprendere come si suonava il rock in Italia al’iniziodegli anni Settantadel secolo scorso.