Matando Gueros - 0016861906122

Credo fermamente che metà della fama di questo disco sia dovuta alla terribile copertina, dove campeggia la testa mozzata di un narcotrafficante spinto sotto ad un treno. Questo è il biglietto da visita dei messicani Brujeria, band grindcore composta da svariati elementi che si autodefinivano signori della droga e per questo si presentavano ovunque con il volto celato. Le diciannove canzoni che compongono Matando Gueros, tutte piuttosto corte (cosa normale visto il genere) sono, cosa peculiare, cantate in spagnolo, in linea con l’immagine antiamericana del gruppo. A voler essere sinceri in molti casi si fa fatica a parlare di canzoni, alcune durano persino meno di un minuto, altre sono strumentali, poche sono quelle ben strutturate e con una lunghezza oltre i due minuti. I temi vanno dal narcotraffico al satanismo con qualche incursione nel necrofilo (paradigmatica è l’inquietante Molestando Ninos mueros), musicalmente il disco è caratterizzato dalla voce gutturale e bifolca del cantante Brujo, da rasoiate chitarristiche e da una batteria rabbiosa e ben suonata; non male il lavoro del basso che si concede persino un assolo iniziale nella title track "Matando Gueros". Se vi piace il grind avrete pane per i vostri denti.