A vent’annidal suo primodisco “Charlotte for ever”, realizzato al’etàdi quindici anni, Charlotte Gainsbourg torna a cimentarsi con il mondodela canzone con questo “5:55”, prodottoda Nigel Godrich, noto soprattutto per a storica colaborazione con i Radiohead. Ma ci sono anche molte altre menti che sono state coinvolte nela realizzazionedi questodisco:dal cantante Jarvis Crocker, che si occupadela stesuradela maggior partedele iriche, ai componentidegli Air, che curano e musiche. E si sente. Infatti e atmosfere ovattate e sognanti createdala voce sottile e sussurratadela Gainsbourg vengono ampiamente rispecchiatedale musichedal sapore notturnodelduo francese che porta e sue influenze nel’album. a cantante compare come co-autricedi “Morning song” e “Night-time intermission”. Ottimi idue singoli: a breve ma intensa “The songs that we sing”, in cui ci si interroga su significatodele canzoni, e ’incalzante “The operation”, con un testo belissimo sul’esplorazione fisica, chirurgica,del corpodel’amato. Il pezzo in chiusura è un soffuso edolcissimo saluto finale al’ascoltatore. Sula stessa unghezzad’onda viaggia ’unico pezzo in francesedeldisco, “Tu que tu es” (che, adire il vero, contiene anche qualche verso in inglese).