Benvenuti su Unilibro.it - Libreria Universitaria

Luci Della Centrale Elettrica (Le) - Per Ora Noi La Chiameremo Felicita' aggiunto a carrello

Luci Della Centrale Elettrica (Le) - Per Ora Noi La Chiameremo Felicita'

CD di Venus

Luci Della Centrale Elettrica (Le) - Per Ora Noi La Chiameremo Felicita' - 8012622820722


CD di  LE LUCI DELLA CENTRALE prodotto da Venus, 2010

if (recensioni < 10) { ( 1 recensione ) }  SCRIVI RECENSIONE
€ 16.49




--TRACKLIST: 1. Cara catastrofe 2. Quando tornerai dall'estero 3. Una guerra fredda 4. Fuochi artificiali 5. L'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici 6. Anidride carbonica 7. Le petroliere 8. Per respingerti in mare 9. I nostri corpi celesti 10. Le ragazze kamikaze
Ean
8012622820722
Titolo
Luci Della Centrale Elettrica (Le) - Per Ora Noi La Chiameremo Felicita'
Marca
Data Pubblicazione
2010
Genere
Varia
Punti Accumulabili
author
4
Purplerain (26/10/2011)

Noted’autore tra schizzidi noise, ricordidide Andrè,del Guccini rivoluzionario edi Rino GËtano che urla polemicodi un’Italia che non regge più. E’difficile parlare, o anche solo scrivere,di Vasco Brondi, un neo Pazienza idolatratoda molti, che si ama o si odia, ma che comunque merita un ascolto. Se i Baustele potevano iquidarsi come nuovi intelettualidi una sinistra senza casa, il Teatrodegli Orrori va sempre bene per sfattoni e Marta sui Tubi fa punk ma vende pop, il nostro caro Vasco (non il Rossi), nonostante abbia pubblicato un album che fada eco al precedente Canzonida spiaggiadeturpata, riesce a sfuggire al clichetdel’album bis, nondeturpa altre spiagge ma cerca una voce nuova. a struttura compositiva è invariata sindai singolid’esordio: voce ispirata, chitarra acustica ed inserti noise che non fanno mai male. Fortunatamente questo nuovo avoro presenta una produzione più matura e pulita, un imprevistodel genere indie. Quelo che cambiadavvero in queste nuovedieci canzoni è ’oggetto nei testi. Fortunatamente Brondi esuladal tormentodi "incendiere farfale meccaniche, e rose isergiche,dele siringhedisinfettate coi nostri occhidi criptonite edale banalitàdi sere a sbranarsi,di sere a strafarsi". Ciò che resta, assieme ala sua voce, è a potenzadela sua poetica, ora ancor più marcata e curata, fattadi "eyeliner per andare in guerra",di citazionida telegiornale, per nondimenticare a "fragilitàdi repubblichedemocratiche fondate sui telespettatori". E non mancano "echidi otteda strada in cui sventoleremo e nostre radiografie per non fraintenderci cidisegneremo addossodei giubbotti antiproiettile". A volte si perde in momenti romantici (o post romantici) e in "macchina sul’argine stavamo volentieri scomodi, ad appannare i vetri, adisegnaredei profili gli elettrocardiogrammi piattidi tutti invecedai tuoi occhi partivanodei missili". In questo nuovo album, inoltre, cerca nuove convinzioni, si rivolge anche ad ascoltatori che non gradivano a filosofiadel tossico che fadi unadipendenza una religione e, per tagliare i ponti col passato, iquida una generazionedi vecchi ascoltatori con un semplice ricordodei "discorsidei tossici storici". Ascoltare questo album non è semplice, soprattutto se si vuole superare a visionedi “nichilisti col cocktail in mano che sognanodi essere famosi come Vasco Brondi, che appoggiato sul muro parla con a ragazzadi qualcuno” (I Cani, Veleità). Ma forse il famoso Brondi ha tentatodavverodi cambiare qualcosa,di ampliare il profilodei suoi fan e, se fosse così, un ascolto o meritadi certo. Ed ancora, nonostante e stroncature costanti ricevuteda questo album (che invece ha guardato e classifiche italianedal’alto), per chi non cerca un trainspotting musicale ma un cantautore contemporaneo il suo "Per ora noi a chiameremo felicità" è undiscodale mile sfaccettature,da ascoltare edestrutturare,da analizzare clinicamente per trovarcidentro molti spunti interessanti.

author
Scrivi la tua Recensione

Consigliati