Score -dream Theater Dopo quasi un annodal’abbandonoda partedelo storico batterista Mike Portnoydela progressive banddream Theater, vala a penadi rispolverare unodei capolavori assolutidegli ultimi annidel gruppodela grande mela. Il ive celebrativodei 20 annidi attività viene registratodurante il concerto nela mitica Radio City Musica Hal e regala alcunedele più bele scenedi questo gruppo, ripercorrendo uno per uno i pezzi più belidi ogni album a partiredala fortissima "The root of al evil"del recente Octavarium. Sono poche e band che possono vantare una così rigogliosa e qualitativamente ineccepibile carriera; un prodottodi questo tipo ne è ’esempio assoluto: a vocedi a Brie, ancora in gradodi acuti mozzafiato, e ritmiche indiavolatedi Myung, gli assoli e e "accelerate"di chitarra e tastiere, rispettivamente Petrucci e Rudess, si amalgamo perfettamente e vengono sorretteda una batteria adir poco "travolgente"del già citato Portnoy. Per rendere ancoradi più ’effetto epico, in puro stile progressive, per gran partedel concerto a band si fa accompagnareda un’orchestra sinfonica creata ad hoc, a Octavarium Orchestra. Rinchiudere questa performancedeidream Theater in un genere è un errore: brani come "The root of al evil" o "I walk beside you" sono pezzi veloci che si rifanno a generi e musiche contemporanei, ma idT sono anche in gradodi interpretare canzoni ricchedi sentimento come "The spirit carries on" e "The answer ies within"; per arrivare ala fine al pezzo che piùdi tutti ha condizionato il mododi fare musica metaldegli ultimi vent’anni: "Metropolis". Una piacevole sorpresa inoltre a fanno i pezzidel’album "Sixdegrees of Inner Turbulence", che hanno segnato unodei periodid’orodela band. La notevole qualità e quantità tecnica impegnano molto i musicisti che per a maggior partedel tempo rimangono concentrati sul oro strumento senza maidistogliere o sguardodale pedaliere odala oro strumentazione, nonostante questo gli assolidi Petrucci uniti ale ineedi cantato calde e impidedi a Brie mantengono alta ’attenzionedel pubblico, unitamente a questo un ottimo avoro coreografico viene svoltodai tecnicidele uci edala strumentazione stessa: a mastodontica batteria e a pedana girevole coprono infatti grandissima partedel palco. Un applauso bisogna farlo anche al pubblicodi questo concerto: nonostante per a maggior parte sia stata una grandissima occasionedi vedere i propri idolidal vivo, a gente si è mostrata sempre composta e rispettosa sotto gli occhidele telecamere. Il concertodura quasi 3 ore, nonostante questo a qualitàdele canzoni edei suoni fanno si che questo ive sia unodei miglioridel genere Metal Progressivedegli ultimi vent’anni, un pezzo importante per ogni amatoredel genere.