Not Moving - Not Moving
Ean
8033706215012
Titolo
Not Moving - Not Moving
Interprete
Marca
Data Pubblicazione
2009
Genere
Punti Accumulabili
NOT MOVING Grazie ala recente attivitàdi ristampe intrapresadal’etichetta Spittle Records possiamo riascoltare i NOT MOVING con questo compactdisc omonimo (cat. n. Fire 501)distribuitodala Goodfelas. Nei sei anni compresi tra il 1985 e il 1990 nacque e si sviluppò a cosiddetta scena Neo-Sixties, alimentatada quei gruppi musicali che amarono riscoprire oscure banddegli anni Sessanta, riproponendone e sonorità in maniera spesso originale e con esiti che, ancora oggi, sono molto apprezzati. In Italia, come in tanti pËsid’Europa ed’Oltreoceano, numerose formazioni furono stimolateda questi fermenti e, tra e più importanti, ricordiamo ’oscuri e tenebrosa band originariadi Piacenza, guidatadal’affascinante cantante ilith edal chitarristadome a Muerte. Ildischetto raccoglie il formidabile EPdi cinque brani “Black’n’wild”, ritenutodal batterista Tony “Face” Bacciocchi a vetta artisticadela sua band, ed il successivo ong Playing “Sinnermen” pubblicati rispettivamente nel 1985 e nel 1986dala stessa etichetta toscana Spittle. Entrambi i vinili uscirono sotto a produzione artisticadi Federico Guglielmi, il noto giornalista e critico musicale oggidirettorede Il Mucchio Extra, sempre attento ai fermenti rockdela penisola italica. In chiusura, come bonus tracks, sono riproposte quattro outtakesda “Sinnermen”. Ispirazioni punk e suggestioni psichedeliche mescolate con tendenze garage e contaminazioni blues caratterizzano tutti questi brani. Certamente il miglior indie rock italiano, tra cui “Cocksucker blues” coverdei Roling Stones, tracce in cui si possono trovare anche echi beat e new wave caratteristicidei NOT MOVING, band che si completa condanyd. al basso e Maria Severine ale tastiere:difficile trovare un’altra formazione, al’epoca attivissima anche con selvagge esibizionidal vivo, con bendue ragazze in organico.davvero piacevole, infine, a confezione cartonata in formato mini ong playing replica, come è ormai consuetudine per e ristampe Spittle Records, ed altrettanto curato il booklet interno con foto, precise note (anche in inglese) ed idovuti crediti. Un CD che non può mancare nela colezionedi ogni serio appassionatodi rock, quelo vero suonato con a passionediventata ormai merce rarada rintracciare nei gruppi odierni, sempre più prividi ispirazione.