Nada - Vamp - 4029759065333
Un cd di NADA prodotto da Edel, 2011
- € 14.25
Nuovo disco di inediti per Nada, che torna con un nuovo lavoro discografico a distanza di ben quattro anni dal precedente “Luna in piena”. Un arco temporale che segna un distacco anche dal punto di vista delle sonorità. Dalle atmosfere cupe e ruvide che la cantautrice toscana ha vestito negli ultimi anni, si passa ad una inaspettata dose di elettronica, la caratteristica più evidente e spiazzante che balza alle orecchie ai primi ascolti. I dieci brani spaziano da momenti riflessivi ad episodi più vivaci, con una sola canzone che rinvia al rock più spigoloso: “La canzone per dormire” rappresenta un ottimo ponte con il passato recente di Nada, essendo un pezzo quasi punk, a dispetto del titolo. Per il resto si aprono nuovi squarci sul suo sound: già dalle due tracce di apertura si avverte un lato più pop, più sintetico (si ascoltino i cori de “La febbre della sera”). “L’elettricità” è un gioco di parole dall’ironia tagliente sul tema del nucleare, condotto con una leggerezza che nasconde pericoli imminenti. I momenti migliori sono rappresentati dalle conclusive “Stagioni” e “Piantagioni di ossa”: due composizioni che, a dispetto del minimalismo melodico, si rivelano ricche di molti suoni nuovi. Ed è proprio negli episodi più lenti che si trova l’espressione migliore del mondo di Nada.
Dettagli del prodotto
- Titolo: Nada - Vamp
- Interprete: NADA
- Produttore: Edel
- Data di Pubblicazione: 12 Aprile '11
- Genere: Musica Leggera
- EAN-13: 4029759065333
(Music Dvd) Paco De Lucia - Francisco Sanchez (2 Dvd)
edizioni EmArcy
Malika Ayane - Grovigli - Special Tour Edition (Cd+Dvd)
Malika Ayane
edizioni Sugar
-5%
Beatles (The) - A Hard Day's Night
BEATLES
edizioni Apple Corps
-5%
Nuovo disco di inediti per Nada, che torna con un nuovo lavoro discografico a distanza di ben quattro anni dal precedente “Luna in piena”. Un arco temporale che segna un distacco anche dal punto di vista delle sonorità. Dalle atmosfere cupe e ruvide che la cantautrice toscana ha vestito negli ultimi anni, si passa ad una inaspettata dose di elettronica, la caratteristica più evidente e spiazzante che balza alle orecchie ai primi ascolti. I dieci brani spaziano da momenti riflessivi ad episodi più vivaci, con una sola canzone che rinvia al rock più spigoloso: “La canzone per dormire” rappresenta un ottimo ponte con il passato recente di Nada, essendo un pezzo quasi punk, a dispetto del titolo. Per il resto si aprono nuovi squarci sul suo sound: già dalle due tracce di apertura si avverte un lato più pop, più sintetico (si ascoltino i cori de “La febbre della sera”). “L’elettricità” è un gioco di parole dall’ironia tagliente sul tema del nucleare, condotto con una leggerezza che nasconde pericoli imminenti. I momenti migliori sono rappresentati dalle conclusive “Stagioni” e “Piantagioni di ossa”: due composizioni che, a dispetto del minimalismo melodico, si rivelano ricche di molti suoni nuovi. Ed è proprio negli episodi più lenti che si trova l’espressione migliore del mondo di Nada.