(lp Vinile) Xecutioners Return - 0803341227958
Un Lp vinile di OBITUARY prodotto da Audioglobe
- € 18.49
Xecutioners Return, settimo capitolo degli americani Obituary, è un ritorno alle sonorità più vecchie, alla "The End Complete" per intendersi. Sebbene non ci siano dubbi che si tratti del solito death metal Xecutioners Return ammicca spesso e volentieri al thrash e dedica più tempo del precedente album agli assoli, che il chitarrista Santolla esegue con ottima tecnica. Ma è tutta la band ad offrire una buona prestazione: John Tardy ringhia come sempre, il drumming di Donald Tardy è impeccabile, malgrado non punti su nulla di nuovo ed i chitarristi Trevor Perez e Ralph Santolla fanno un grande lavoro; Frank Watkins, dal canto suo, fa il suo dovere col basso. Un plauso va fatto anche alla produzione, che sebbene non sia pulita come in "Frozen in Time" (ma chi l’ha mai detto che un album death metal debba avere una produzione pulita?) non la fa certo rimpiangere, anzi. Soffermarsi su questa o quella canzone non avrebbe granché senso: tutto l’album è più che discreto e nessuna delle tracce spicca sulle altre, posso solo dire che il mio giudizio è più che sufficiente.
Dettagli del prodotto
- Titolo: (lp Vinile) Xecutioners Return
- Interprete: OBITUARY
- Produttore: Audioglobe
- Genere: Musica Leggera Internazionale
- EAN-13: 0803341227958
-5%
Il Te'nel Deserto/the Sheltering Sky
Artisti Vari
edizioni Emi
-5%
Xecutioners Return, settimo capitolo degli americani Obituary, è un ritorno alle sonorità più vecchie, alla "The End Complete" per intendersi. Sebbene non ci siano dubbi che si tratti del solito death metal Xecutioners Return ammicca spesso e volentieri al thrash e dedica più tempo del precedente album agli assoli, che il chitarrista Santolla esegue con ottima tecnica. Ma è tutta la band ad offrire una buona prestazione: John Tardy ringhia come sempre, il drumming di Donald Tardy è impeccabile, malgrado non punti su nulla di nuovo ed i chitarristi Trevor Perez e Ralph Santolla fanno un grande lavoro; Frank Watkins, dal canto suo, fa il suo dovere col basso. Un plauso va fatto anche alla produzione, che sebbene non sia pulita come in "Frozen in Time" (ma chi l’ha mai detto che un album death metal debba avere una produzione pulita?) non la fa certo rimpiangere, anzi. Soffermarsi su questa o quella canzone non avrebbe granché senso: tutto l’album è più che discreto e nessuna delle tracce spicca sulle altre, posso solo dire che il mio giudizio è più che sufficiente.
Xecutioners Return, settimo capitolo degli americani Obituary, è un ritorno alle sonorità più vecchie, alla "The End Complete" per intendersi. Sebbene non ci siano dubbi che si tratti del solito death metal Xecutioners Return ammicca spesso e volentieri al thrash e dedica più tempo del precedente album agli assoli, che il chitarrista Santolla esegue con ottima tecnica. Ma è tutta la band ad offrire una buona prestazione: John Tardy ringhia come sempre, il drumming di Donald Tardy è impeccabile, malgrado non punti su nulla di nuovo ed i chitarristi Trevor Perez e Ralph Santolla fanno un grande lavoro; Frank Watkins, dal canto suo, fa il suo dovere col basso. Un plauso va fatto anche alla produzione, che sebbene non sia pulita come in "Frozen in Time" (ma chi l’ha mai detto che un album death metal debba avere una produzione pulita?) non la fa certo rimpiangere, anzi. Soffermarsi su questa o quella canzone non avrebbe granché senso: tutto l’album è più che discreto e nessuna delle tracce spicca sulle altre, posso solo dire che il mio giudizio è più che sufficiente.