PJ Harvey - Dry - 5016554701022
Un cd di P.j. Harvey prodotto da Too Pure, 1998
- € 22.50
Disco di debutto per la cantautrice PJ Harvey, “Dry” anticipa tutte le tematiche e l’intero percorso musicale dell’artista. Un’esplosione di chitarre elettriche arrabbiate e la sua voce irata sono gli ingredienti principali di questo album, che rappresenta una pietra miliare del rock al femminile. Una dichiarazione d’intenti, un manifesto di forza e femminilità, di sensualità ed aggressività davvero incisivo per un’intera generazione di cantautrici: PJ Harvey ha aperto la strada ad un certo modo di cantare e di scrivere, da cui hanno preso esempio molte artiste negli anni seguenti. L’esordio discografico di PJ Harvey è aperto dalla splendida “Oh my lover”, un’insolita richiesta fatta all’amante trascinata per quasi quattro minuti, densi di tensione. Grande spazio è lasciato all’intreccio di violoncello e chitarre in “Happy and bleeding”, pezzo sommesso ma molto inquieto. L’energia elettrica si ritrova nella nervosa e frenetica “Sheela-Na-Gig” e nella successiva “Hair”. Degna di nota anche la conclusiva “Water”, che nella strofa iniziale sembra mostrare un’anima più quieta, per poi esplodere improvvisamente nel ritornello, creando degli efficaci contrasti sonori.
Dettagli del prodotto
- Titolo: PJ Harvey - Dry
- Interprete: P.j. Harvey
- Produttore: Too Pure
- Data di Pubblicazione: 14 Settembre '98
- Genere: Musica: Rock
- EAN-13: 5016554701022
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edizioni Geffen Records
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Disco di debutto per la cantautrice PJ Harvey, “Dry” anticipa tutte le tematiche e l’intero percorso musicale dell’artista. Un’esplosione di chitarre elettriche arrabbiate e la sua voce irata sono gli ingredienti principali di questo album, che rappresenta una pietra miliare del rock al femminile. Una dichiarazione d’intenti, un manifesto di forza e femminilità, di sensualità ed aggressività davvero incisivo per un’intera generazione di cantautrici: PJ Harvey ha aperto la strada ad un certo modo di cantare e di scrivere, da cui hanno preso esempio molte artiste negli anni seguenti. L’esordio discografico di PJ Harvey è aperto dalla splendida “Oh my lover”, un’insolita richiesta fatta all’amante trascinata per quasi quattro minuti, densi di tensione. Grande spazio è lasciato all’intreccio di violoncello e chitarre in “Happy and bleeding”, pezzo sommesso ma molto inquieto. L’energia elettrica si ritrova nella nervosa e frenetica “Sheela-Na-Gig” e nella successiva “Hair”. Degna di nota anche la conclusiva “Water”, che nella strofa iniziale sembra mostrare un’anima più quieta, per poi esplodere improvvisamente nel ritornello, creando degli efficaci contrasti sonori.