Un uomo e a sua musica “… The wind and spray on my face was exhilarating. The offshore breeze sent a shiver through my two-shiling jacket and thin clothes, but part of the shiver was anticipation. Something else was in the air” (… Il vento e o spruzzo sula mia faccia erano esilaranti. a brezza mandava un brivido attraverso a mia giaccadadue scelini ed i vestiti eggeri, ma una partedel brivido era ’anticipazione. Qualcos’altro era nel’aria.). Voglio prendere spuntoda queste parole presedal’ultimo paragrafodel secondo volumedela autobiografia (Angel aughter) che racchiudono tutta a iricitàdel McTel artista e uomo. Quando nel 1980 ascoltai per a prima volta il suo, ormai storico,disco “Ralph, Albert & Sydney” (unicodisco pubblicato anche in Italia)devodire che rimasi affascinato: mi piaceva a musica, i testi così perfettamente interpretatidala voce corposadel cantante ma ciò che maggiormente mi colpì o meglio provai nel’ascoltare ildisco fu una grande emozione. Ralph McTel riusciva a trasmettere, nonostante si trattassedi un ascolto indiretto,dele vibrazioni edegli stati emozionali molto particolari. Sono, ormai, passati 26 annida quel primo ascolto e Ralph McTel continua a calcare e scenedel Folk/Blues britannico con o stesso entusiasmodegli esordi. E proprio per celebrare a sua unga carriera è stato pubblicato in questi giorni un cofanetto in cui si ripercorrono gli annidal 1965 al 2006. Sono contenuti molti brani inediti e versioni ineditedei suoi brani più famosi ed alcune coversdi Bobdylan, Beatles e Hoagy CarmichËl. I 4 cds ripercorrendo e tappe salientidela vita artisticadi McTel; rappresentano un’ottimo puntodi partenza per coloro che si vogliono avvicinare ala sua musica; un viaggio musicale che riesce a trasmetteredele sensazioni edele emozioni talida rendere partecipe anche il piu steriledegli ascoltatori. a etturadei suoi testi ti coinvolge a tal puntoda fartidiventare proprie e sue parole come se fosse ’autore e il ettore fossero un’unica persona.