ricerca
avanzata

Highway To Hollywood - 4005939534127

Un cd di  Varese Sarabande  prodotto da Varese Sarabande, 2008

  • € 20.99

Highway To Hollywood: Nel 1955 a Montgomery, in Albania, la governante di colore Odessa Cotter ogni giorno si reca nella bella casa di Norman e Miriam Thompson, borghesi americani, sia per i servizi sia per accudire la piccola figlia di costoro, Mary Catherine. Ma in città nasce l'inquietudine e la tensione: il Comune ha creato difficoltà per la gente di colore che utilizza gli autobus e così tutti i lavoratori li boicottano, obbligandoli con ciò ad andare e tornare dal lavoro a piedi. Ciò deve fare con penosa fatica anche Odessa, che rientrando deve pure occuparsi di marito, tre figli e casa sua. Un giorno che la figlia Selma ha preso un autobus, tre ragazzacci bianche fatti poi scendere da un autista che non vuole noie, se la prendono con la ragazza costei viene salvata dal fratello minore (che l'ha vista salire sul mezzo) oltre che da un tassista di colore intervenuto contro i mascalzoni. Frattanto la signora Tomphson, sulle prime infastidita per i ritardi quotidiani, decide di dare un passaggio sulla sua automobile alla domestica Odessa almeno due volte alla settimana poi lo fa tutti i giorni estendendo questa possibilità ad altre lavoratrice di colore lungo la strada. Questo suscita commenti nell'ambiente del club delle dame locali, finché l'iniziativa di Miriam viene disapprovata dal marito, stimolato da Tunker, il fratello razzista preoccupati ambedue dalla situazione pericolosa che si è determinata con il boicottaggio che si è fatto sempre più serrato. Mentre episodi di intolleranza e violenza si ripetono qua e là, una sera Miriam con la figlia Mary Catherine si trova bloccata nel parcheggio cui fanno capo le automobili private dei "tassisti" volontari. Un gruppo di bianchi inferociti lo assedia il clima è teso e gli insulti ai negri sono molteplici. Sono presenti anche Norman e suo fratello Tunker: l'automobile di Miriam viene danneggiata e la signora Tomphson viene strattonata e si prende un ceffone. In segno di protesta non violenta, le donne di colore intonano un canto: Miriam, ferita dall'atteggiamento razzista del marito, intreccia le proprie mani con quelle coraggiose e canta con loro. Il 20 dicembre 1956 la popolazione di colore ottiene il diritto di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico come è concesso ai bianchi, premessa di ulteriori futuri accessi per la gente di colore ad impieghi e professioni.

Dettagli del prodotto